CHIAMATE ALLE ARTI alle botteghe di Porto X

#1 “la Terra Cruda”
(max 15 partecipanti)
condotto da Antonio Ciao (comunità RetiDiVita – RdV)

Laboratorio di progettazione e costruzione con utilizzo della Terra Cruda, nel co-creare un Forno a legna per pane/pizze e tanto altro!

Sarà una bella festa… ci farà un grande piacere averti con noi, con poca spesa e molta soddisfazione potrai dire: io c’ero!

Economico, semplice e divertente, realizzare un capiente ed ecologico forno a legna, non è mai stato così facile. Anche bambini e ragazzi possono partecipare alla sua realizzazione!

 

Costruire insieme un forno in Terra Cruda per la cottura del pane e pizze, è un’esperienza che ci mette in contatto con il materiale da costruzione più antico al mondo e ci dà l’opportunità, assaporando i prodotti da forno che di volta in volta poi prepareremo, di ritornare in contatto con ricordi e sensazioni di appartenenza ormai sopiti.

DOVE: a Porto X, Lucignano (Ar)

QUANDO:
da martedì 27 giugno a venerdì 7 luglio (pausa: sabato 1 e domenica 2 luglio)

Il laboratorio sarà diviso in due parti:
fase BASAMENTO:
da martedì 27 a venerdì 30 giugno
fase FORNO: da lunedì 3 a venerdì 7 luglio 

Puoi decidere se partecipare all’intero laboratorio o solo ad una delle due fasi, a scelta.
In più, sono ammessi auditori, osservatori, amici, figli, , nonni, amanti o chiunque altro sia curioso senza prendere parte attiva.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE:

Intero laboratorio, dal 27 giugno al 7 luglio: 400
Solo prima fase, dal 27 al 30 giugno: 220
Solo seconda fase, dal 3 al 7 luglio: 260
Sconto gruppi (da 3 in su): 300 ciascuno

PARTECIPAZIONE AD OFFERTA LIBERA!!

Se hai bisogno di pernottare e hai piacere di mangiare al Porto, il contributo speciale previsto in occasione di questo laboratorio è:
alloggio: 25 a testa
vitto: 5 colazione/10 pranzo/15 cena

Se vuoi puoi venire con la tua tenda o il tuo camper:
posto tenda (con uso bagno e doccia interni al casale): 10 / da aggiungere per ciascuna persona: 5
posto camper: 20 / da aggiungere per ciascuna persona: 3

IMPORTANTE: nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 luglio non sarà possibile restare al Porto (sarà quindi necessario lasciare l’alloggio al massimo sabato 1 entro le 9.30, potendo poi fare ritorno da domenica 2 luglio alle 20, o lunedì 3 mattina)

SCONTI: E’ possibile usufruire dello sconto RIS per i facenti parte alla rete RISO (vedi LINK): Rete Italiana Scambio Orizzontale. Per maggiori dettagli chiamare il 335.523.85.05.

 

COSA FAREMO:

1. Presentazione conviviale delle giornate di lavoro, del formatore, dei partecipanti e di Porto X;

2. raccolta e catalogazione dei vari materiali riciclati (coppi/tegole, mattoni ecc);

3. riconoscimento terre: come capire se una terra è adatta alla costruzione o meno.

4. estrazione terra prescelta, direttamente dal Porto;

5. costruzione di un forno in Terra Cruda, utilizzando anche materiali riciclati (basamento e cupola);

6. creazione di una scultura decorativa che rappresenta il Drago, simbolo totem di Porto X;

7. infine, presentazione delle prossime Rocket Mass (stufe pirolitiche in terra cruda) in costruzione prossimamente a Porto X.

 

A CHI E’ RIVOLTO: QUESTO LABORATORIO E’ APERTO A TUTTI, E A TUTTE LE ETA’!!! E sarà molto utile soprattutto a coloro che vogliono imparare ad auto-costruire il proprio forno.

I posti sono limitati e per cui si prega di confermare la propria adesione compilando
CARTA D’IMBARCO

Alla prenotazione, non sarà necessario il versamento di alcun acconto… preferiamo che sia il tuo entusiasmo e la tua parola d’onore il motore per la conferma della tua presenza, e non il pensiero di perdere l’anticipo versato.

Per maggiori dettagli chiamare il 335.523.85.05.

 

 

MATERIALE OCCORRENTE:

L’ENTUSIASMO è l’ingrediente essenziale per amalgamare la Terra Cruda.

►guanti, abbigliamento e scarpe comode da lavoro (da ginnastica o antinfortunistiche);

►fogli e matita per prendere appunti;

per chi ne è in possesso: secchio con cazzuola, metro, livella, forbici grandi per la paglia, badile e/o zappa, una cassa audio BlueTooth

Portate la musica che preferite, la suonerai con i piedi!

Portate anche una chiavetta USB per il materiale didattico.

P.S. per il materiale come sopra, portate quelli che avete o fateveli prestare, ma non comprateli.

L’organizzazione del laboratorio metterà a disposizione anche del materiale recuperato e, per chi vuole può proporci dell’altro materiale di recupero, proprio. Per favore, chiamateci prima per poterlo ritirare.(esempio: isolanti di vario tipo, mattoni, tavelle, cemento, malta refrattaria, belle tegole/coppi e pietre, accessori per preparare pane e pizze, ecc.).

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Programma indicativo del Laboratorio

◊◊◊ Lunedì’ 3 Luglio

h 10:00 – 13.00
– accoglienza in cantiere;
– saluti e presentazione delle giornate, dei partecipanti, di Porto X;
– preparazione del cantiere;
– raccolta i vari materiali recuperati (pietre, coppi/tegole e mattoni ecc.).

h 13.00 – 14.00: pausa pranzo

h 14.00 – 17.00
– Riconoscimento terre: come capire se una terra è adatta alla costruzione o meno;
– costruzione delle varie sagome/dime;
– miscelazione della terra;
– posa del piano refrattario;

 

◊◊◊ da martedì 4 a venerdì 7 Luglio

h 9.00 – 17.00
– costruzione dell’arco della bocca piccola e grande;
– inizio costruzione della dima;
– costruzione del coperchio per panificazione;
– costruzione del cassero interno;
– scaviamo insieme la terra;
– setacciare la terra;
– sminuzzare la paglia (con forbici);
– preparazione e impasto della miscela terra-sabbia-paglia;
– impastare con acqua e piedi la miscela ottenuta;
– preparazione delle palle della malta ottenuta;
– inizio costruzione della cupola;
– preparazione della barbottina (malta e paglia);
– disposizione a strati sulla cupola della barbottina;
– co-creazione della canna fumaria;
– co-creazione della rappresentazione del Drago;
– ogni giorno a fine giornata il cantiere va riordinato e ripuliti gli attrezzi;
– vari momenti di Teoria saranno integrati alla pratica;
– nei tempi fuori dal cantiere si potranno visionare foto e video di altri esemplari di forni;
– lo stesso vale per presentare documentari di modelli di stufe Pirolitiche e Rocket Mass.

Siete pronti per la co-creazione del FORNO per PANE e PIZZE?

È nota a tutti la differenza tra un pane o una pizza cotti in forno elettrico o in forno a legna. Il risultato è ancora migliore e più stupefacente se la cottura viene effettuata in un forno in Terra Cruda. A maggior ragione se costruito con la vibrazione dell’Amore di tante mani e piedi. Inoltre, l’autocostruzione appassiona molte persone e permette di realizzare dei bellissimi progetti utili alla comunità realizzati con materiali che non danneggiano l’ambiente.

 

Il “FORNO in TERRA CRUDA” è sano!

“Io ho scelto l’autocostruzione, dove la Terra incontra prima l’Acqua, poi il Fuoco e l’Aria creando Bellezza tra gli umani!

Mi chiamo Antonio Ciao, sono l’Artigiano della Terra Cruda che continua a reinventare nell’efficienza del forno e della stufa a legna.
La parte più divertente della costruzione è dove la terra ricca di argilla incontra il fuoco attraverso la co-creazione di centinaia di contatti
U-Mani.

Sto cercando di godermi la mia Nuova Vita, e nello stesso tempo continuo a ricevere e apprezzare sempre nuove richieste per costruire per clienti entusiasti, Forni a legna personalizzati e Stufe/caldaia naturali: le Rocket Mass (vedi LINK)”.

Questi manufatti sono creati in Terra Cruda e risultano super-efficienti. Sono la creazione “Bella con Passione” in cui ho cercato di distinguermi dalle mie origini paterne di muratura.

Ogni volta che iniziamo un progetto, tutti hanno un sorriso sul volto perché non è solo un bisogno materiale, ma anche la voglia di un bellissimo desiderio di partecipazione alla Creazione collettiva.

Mai come oggi l’autocostruzione sta diventando un tassello chiave per i gruppi locali che vogliono impostare una forma di economia e di scambio che si svincoli dal denaro (vedi LINK di rete RISO), dall’esternalizzazione, dall’acquisto del prodotto finito di provenienza sconosciuta.
C’è chi, pioniere come me, questa scelta l’ha fatta da un pezzo e oggi la porto in tutta Italia affinché altri possano imparare.

Sono co-fondatore della comunità RetiDiVita (vedi LINK Facebook) e per un po’ di tempo io e Gabriella Liprandi saremo ospiti a Porto X per costruire vari manufatti in terra cruda.

Intanto, siamo in procinto di costruire il nostro prossimo forno per pane e pizza, e questa volta gli amici di Porto X mi suggeriscono di volerlo con le sembianze di un Drago (animale Totem del Porto) o, forse, di una barca… insomma stiamo decidendo. Credo, penso che la cupola dove si trova il fuoco sarà il suo stomaco (o la cabina della barca) , e il camino sarà il suo collo (o il comignolo della barca) con il fumo che esce dalla bocca o dal naso. Provo ad immaginarlo, ma è meglio disegnarlo tutti insieme.

Dalla mia esperienza infatti, l’entusiasmo che ha accompagnato i corsi è la cosa che più mi è rimasta nel cuore: persone diverse, molte delle quali non si erano mai viste prima, hanno collaborato anima e corpo per realizzare questo capolavoro. Ecco dove sta il piacere della condivisione!

Sono certo che anche in questo evento, le mani, i piedi ed un spirito comunitario faranno sì che attraverso l’entusiasmante corso pratico si renderà possibile la realizzazione del forno comunitario realizzato con la sola tecnica della Terra Cruda all’interno dell’incantevole parco di Porto X.”

Antonio Ciao

 

Onorare la tradizione, nella percezione di mani e piedi

Quando la terra incontra il fuoco e lo contiene possono nascere forni che sono i primi della storia dell’uomo. Semplici, geniali e funzionali. La terra ha un’ottima resistenza al calore. Se uniamo alle fibre vegetali (paglia) possiamo creare impasti che possono coibentare molto bene e trattenere il calore per molto tempo. Sono costruiti per lo più con materiali naturali e quindi sono ad impatto molto vicino allo Zero. Sono molto economici in autocostruzione.

La terra è l’ingrediente principale ed è terra a km 0, quella del luogo in cui lo si costruisce, come è a km 0 quando la si unisce alla sabbia di fiume, la paglia, l’acqua del pozzo e il tutto amalgamato da tante mani e piedi degli amici locali.

Si comprano i mattoni refrattari, ma volendo se si hanno mattoni vecchi di quelli che erano fatti a mano sarebbe anche meglio, giusto per praticare il riciclo, si comprano le tavelle e la calce per il basamento e la canna fumaria. Usiamo mattoni e pietre di recupero per il basamento, dove il forno si radica.

Il Forno di Terra Cruda ha bisogno di manutenzione e cura. Ha bisogno soprattutto di essere tenuto vivo facendogli fare il suo mestiere, ha bisogno di legna e fuoco, di persone che ci credano, un po’ di terra e acqua per le manutenzioni più importanti e di tutto il ben di dio che cuocendo nel forno a legna sarà mille volte più buono:

pane, focacce, mele, cipolle, pizze, torte …

Impara l’arte e mettila da parte” è un detto antico e fondamentale, che dobbiamo recuperare.

La TERRA CRUDA

Una delle qualità di maggior pregio della terra come materiale da costruzione è senza dubbio la capacità di immagazzinare il calore e rilasciarlo lentamente.

Questo ne fa un materiale adatto per la costruzione di stufe e forni (anche abitazioni! Ma questo è un’altra storia …) e più in generale, da associare a sistemi di riscaldamento per aumentarne l’efficienza come le Rocket Mass.

Da quando ho iniziato a lavorare con la terra, circa dieci anni fa, una volta acquisite le conoscenze minime attraverso corsi e costruzioni dai committenti, mi sono lanciato nella costruzione di forni e stufe Rocket Mass (vedi LINK).

Le decorazioni di questi manufatti sono quel valore aggiunto che permette ad altri artisti artigiani e collaboratori di esprimersi attraverso questo FANTASTICO materiale naturale.

Proprio sfruttando le capacità della terra di trattenere il calore, un forno può essere talmente tanto efficiente da assicurare diverse cotture o trasformazioni in una sola occasione di cottura. Ad esempio accendendo un forno per cuocere la pizza, utilizzeremo temperature che si aggirano attorno ai 400 °C; una volta finita la cottura delle pizze e svuotato il forno della cenere rimasta, si può passare alla cottura del pane (o di una torta) che ha bisogno di temperature molto più basse, intorno ai 200 °C. Ancora, dopo la cottura del pane possiamo sfruttare le basse temperature della camera di cottura per essiccare la frutta lentamente.

 

Tre i metodi noti per il riscaldamento:

Irraggiamento, Conduzione, Convezione
il forno in terra li utilizza tutti, a differenza dei forni casalinghi che lavorano principalmente per convezione e minimamente per irraggiamento. Parlando poi della cottura della pizza, è chiaro come la Conduzione sia un elemento immancabile e che ci fa apprezzare veramente questo alimento solo quando è cotto in un forno a legna.

Oltre a ciò, costruire un Forno in Terra Cruda può essere veramente economico oltre che divertente: infatti la terra può essere scavata direttamente dove sarà costruito il forno e non è necessario essere dei fumisti specializzati per mettersi alla prova costruendo il proprio forno.

 

 

 

 

  

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