
R’Infuso
rubrica di poetosofia visionaria e magia neorealistica
da risorseggiare (sempre) con lentezza
R’Infuso delle 17
di mercoledì 15 ottobre 2025
UNA ZUCCHINA PSICOTROPA
Apro il frigo. Niente… se non mezzo limone moscio, del prezzemolo sbiancato e… una zucchina. Una, di numero. Era lì già da un po’. Faccio una frittata? No, niente uova. Vediamo cos’è rimasto nella dispensa… riso – evvai –, un rimasuglio ma abbastanza per farci un risotto!
Eccoci qua. Mi metto a tavola e, giacché son da solo, mi servo direttamente in padella, ma usando le bacchette giapponesi – adoro mangiare il risotto con le bacchette. Cottura del riso: perfetta. Ma… la zucchina un po’… un po’… amara direi. Vabbè, ho fame, mangio. È decisamente amara questa zucchina. Un tantino amara. Tanto amara. Eppure non mi sembrava andata a male, sarà il tipo di zucchina. Ci metto del peperoncino, va, che si smorza. Buono… buono, dai. Si può fare. Però… decisamente amara. C’ho fatto la bocca ormai. Buono. Però amaro. Guarda, faccio anche il bis, e che faccio, lascio due cucchiaiate buone così? Vabbè che è amaro – amarissimo –, però sarebbe un peccato lasciare il boccone del prete… si dice così, no?
Bene! Sono soddisfatto. Ho la bocca amarissima e pizzica anche un po’, però mi posso dire soddisfatto, non male per un frigo vuoto.
Strana sensazione, però. Boh, non saprei… non è pesantezza. È diversa. Sarà atipico quell’amaro? Fammi controllare un po’ che tipo di zucchina può avere questa caratteristica…
“Le zucchine diventano amare a causa di un composto tossico naturale chiamato cucurbitacina, la cui produzione è spesso legata a stress della pianta, scarsa freschezza, età avanzata e condizioni di coltivazione non ottimali.”
Ah… e vabbè… capirai… che vuoi che sia?
“È importante non consumare le zucchine amare, poiché la cucurbitacina in elevata quantità può causare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, crampi addominali e diarrea, specialmente in anziani e bambini. Il sapore amaro è un segnale d’allarme che indica la presenza di queste sostanze nocive, quindi è fondamentale non consumarle e gettarle.”
Inizio a sbiancare. Anche se non sento crampi addominali, o nausea, né particolari movimenti intestinali, inizio a sbiancare. Magari è solo perché non è iniziata ancora la digestione… è davvero così che deve finire? Morto per avvelenamento da zucchina? O meglio, da curcubiciatina, cuccubbitacina, cubburitachina, insomma come cavolo si chiama… o meglio, come zucca si chiama! Cu-cur-bi-ta-ci-na! Ecco. Ma figurati! Non si è mai sentito di qualcuno morto di zucchina. E certo… al massimo starò qualche ora sul water in profondo stato meditativo catartico. Che vuoi che sia. Ma… non si può morire per questo… o no? Aspetta… fammi controllare, va…
“…in Francia, una donna mangia zucchine avariate e dopo tre settimane perde tutti i capelli e i peli del pube…”
Oh, mamma!
“…la prima volta che una persona è morta per avvelenamento tramite la sostanza presente nelle zucche è stato 1935 in Sud Africa…”
Oh, mamma! Oh, mamma!
“…un pensionato tedesco è deceduto dopo aver mangiato le zucchine coltivate nell’orto del vicino… il 79enne è morto per colpa delle conseguenze dell’avvelenamento. Due settimane prima di morire il pensionato aveva mangiato uno sformato di zucchine e si è recato alla clinica pensando che si trattasse di un’infezione del tratto gastrointestinale. Sua moglie, che si era accontentata di una porzione più piccola è sopravvissuta e ha potuto lasciare prima la clinica…”
Oh, mamma! Oh, mamma! Oh, mamma!
E ora? Vado a vomitare? Ok, vado!
Non mi riesce proprio… niente da fare! Non ci riesco! Sempre stata una mia difficoltà, da sempre, riuscire a vomitare, posso anche infilarmi il braccio in gola, ma niente!
Però non sento né nausea, né movimenti tellurici intestinali né brividi o altro… solo un po’… di euforia strana… sarà l’agitazione… sarà la disperazione… ma mi vien… da ridere. Ironia della sorte, ahahaha! Ma ti pare che devo morire o, nella migliore delle ipotesi, perdere tutti i capelli?! Ma ti pare?! Ahahahah! E che è ora? Cos’è questa sensazione di… sconforto? Mi gira un po’ la testa… non devo lasciarmi suggestionare, no! non devo. Ahahahah! Che ridere! Mi sembra tutto più… più… le pareti… si allargano… non avevo mai notato che il soffitto fosse concavo… e storto… che strano. Che faccio, lascio una lettera con le mie ultime volontà? Vado a farmi fare una lavanda gastrica? No! All’ospedale non ci vado manco morto! Ahahahah! Che ridere. Perché un morto dovrebbe andare all’ospedale poi… al massimo all’obitorio! Ahahahah! Ma che c’ho da ridere?! C’è da piangere! Mannaggia a me che mi son magnato questo risotto… e ho fatto pure il bis! Ahahahah! Sto impazzendo. Ride anche il cane, che carino! Che faccia buffa, mi guarda e ride proprio, come nei cartoni animati… non ci avevo mai fatto caso. Mi butto sul letto che non mi reggo più in piedi. Se domani non mi sveglio… aspetta, com’era quella frase di Jim Morrison che si scriveva sui banchi al liceo? “Se domani non mi sveglio…”, anzi no, “se una mattina ti svegli e non vedi il sole, o sei morto o sei tu il sole… “, o ci sono le scie chimiche, aggiungerebbe ora… che cagata di frase… ai tempi mi piaceva però. Ecco se domani mi sveglio morto… può essere che sono… io il sole… svengo.
L’indomani mi sveglio. Né morto, né sole. Però le scie chimiche, ci sono. Immancabili.
Sto bene, solo un po’ rintronato. Oddio, corro in bagno. Ecco l’attacco intestinale preannunciato. Faccio appena in tempo a sedermi sulla tazza… Non mi dilungo oltre sul liquefatto argomento.
Solo nel momento di massima liberazione dall’ingordigia, prendo coscienza del sogno che ho fatto quella notte, in quello stato. La sensazione di qualcosa di più di un sogno… una specie di vera e propria rivelazione, una sorta di canalizzazione mistica di una Verità indicibile! Ma la dico lo stesso.
Mi è stato comunicato in sogno… che cos’è…
L’ANTISCRISTO
“L’anticristo è una figura apocalittica, nemica di Cristo, descritta principalmente nelle Scritture cristiane come l’avversario finale che si opporrà a Gesù.”
Sì, ho sognato chi è questa entità che si oppone a Gesù.
In pratica, Gesù, alla sua morte per crocifissione, non resuscitò dopo tre giorni, non ascese nell’alto dei cieli… Il corpo perì, ma la sua anima fu “trasferita e imprigionata” attraverso un rituale di magia cerimoniale denominato rituale avatarico. Cos’è un rituale avatarico? In parole povere una vera e propria metempsicosi intenzionale, in un corpo ancora vivente… come spiegare… un’anima si stacca dal proprio corpo al sopraggiungere della morte fisica, ma il cordone d’argento viene agganciato a quello di un’altra anima già presente in un altro corpo vivente, che funge da traghetto, da avatar appunto, da cui la definizione avatarico.
“Il termine “Avatāra” (che significa “discesa”) indica la discesa di una divinità sulla Terra, in particolare gli avatāra del dio Viṣṇu. La nascita e l’ascesa di un Avatāra può essere vista come un evento di natura rituale…”
Così, due anime finiscono col convivere nello stesso corpo vettore, la cui anima, se dotata di estrema sapienza esoterica, può riuscire a tenere “imprigionata” l’anima che ad esso viene legata.
“Religióne: sostantivo femminile, dal Lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali.”
E volete sapere chi fu, sempre secondo quanto “rivelato” in sogno, il vettore, l’avatar di Gesù alla sua morte? Colui in cui venne imprigionata l’anima di Cristo, da cui il termine Anti-Cristo? Fu Pietro. Esatto, proprio lui, il suo discepolo rinnegatore, colui che ebbe il compito di fondare la Chiesa di Cristo!
Per darvi un’immagine più chiara: nel corpo di Pietro, convivevano l’anima stessa di Pietro e quella di Gesù; ma era quella di Pietro ad avere il controllo. Come l’anima di Pietro possa aver tenuto in scacco quella di Gesù, credo fosse connaturato alla natura del rituale stesso. Insomma, quello di Pietro funse da una specie di corpo condominiale, e le due anime assemblate assieme… un’assemblea, appunto. Buffo che la parola Chiesa etimologicamente voglia significare proprio…
“Chiesa: sostantivo femminile, dal Lat. ecclesia, dal gr. tardo ekklēsía ‘riunione dei fedeli, luogo di culto’ (gr. class. ‘assemblea’) •sec. XIII.”
E quando Pietro morì? Che fine fece l’anima di Gesù? Beh… secondo le rivelazioni oniriche sotto effetto di cucurbitacina, venne ritualmente trasferita e imprigionata in un altro corpo ospite e agganciata all’anima di Lino; alla morte di Lino, all’anima e nel corpo di Anacleto; alla morte di Anacleto, all’anima e nel corpo di Clemente… e così via… fino all’attuale anima e nel corpo di… Robert Francis . Eh già! Ecco perché…
“Morto un papa se ne fa un altro.”
Jim Morrison
Per le rivelazioni di questo sogno, i Papi quindi, i vicari della Chiesa, i pontefici massimi, altro non sono che… l’anticristo! Coloro che, uno dopo l’altro, hanno tenuto e continuano a tenere imprigionata l’anima di Gesù, la sua essenza, la sua grandiosa frequenza, al fine di impedirne la propagazione per la liberazione e la salvezza autocosciente degli esseri umani.
Solo la fine della Chiesa Cattolica, quando l’ultimo avatar papale sarà deceduto senza successori, quando non vi sarà più alcun vettore in cui trasferire e imprigionare l’anima di Gesù, questa tornerà a splendere per infondere in ogni essere umano quell’espansione infinita di coscienza al tramonto dell’asservimento volontario, e la visione luminescente verso la Sovranità del proprio Essere.
Però… potente questa cucurbitacina!
Valentino Infuso
Immagine: “Zucchina psicotropa”
**********************************************************************************************************************************